Quali sono le indicazioni all'intervento? La presenza di aderenze nel canale cervicale in sede istmica o nella cavità uterina Quali sono le alternative alla Isteroscopia? La dilatazione "alla cieca" del canale cervicale con eventuale raschiamento Quali sono i principali vantaggi con la lisi delle aderenze per via isteroscopica? Vedere ciò che si rimuove presenta due vantaggi irrinunciabili:
1) La certezza di asportare tutto ciò che è necessario, eliminando il rischio di lasciare aderenze all'interno dell'utero
2) La possibilità di agire solo sulla zona cicatriziale, evitando traumi al tessuto sano circostante (= endometrio).
In tal modo si riduce il rischio della formazione di nuove sinechie, e si accelera il processo riparativo dei tessuti Come si svolge l'intervento? In anestesia generale si procede alla pressione, con l'estremità dell'isteroscopio, nelle zone cicatriziali che riducono il calibro del canale cervicale. Una
volta penetrati in cavità uterina si osserva se sono presenti ulteriori aree aderenziali. In caso affermativo si dilata la cervice per consentire l'introduzione del
resettore endoscopico. Questo è costituito da un isteroscopio diagnostico cui è associato un elettrobisturi miniaturizzato (a forma di ansa o di lama)
capace di muoversi avanti e indietro (movimento di "va-e-vieni") per sezionare le aderenze.
La cavità uterina deve essere distesa con una soluzione (= soluzione urologica di mannitolo e sorbitolo) che, attraverso due condotti coassiali con
l'isteroscopio, effettua una specie di "lavaggio" continuo per mantenere il campo operatorio sempre pulito. ...segue...