L'infezione da Papillomavirus (HPV = Human Papilloma Virus) è
oggi ritenuta condizione necessaria, anche se non sufficiente, perchè
possa svilupparsi un tumore del collo dell'utero (= cervicocarcinoma).
Si trasmette prevalentemente attraverso i rapporti, da cellule che
contengono il virus a cellule sane, e dunque appartiene alla categoria
delle malattie sessualmente trasmissibili. Deve tuttavia essere
considerata una infezione transitoria: il 90% dei soggetti, infatti,
elimina spontaneamente l'infezionenel corso dei due anni
successivi al contagio con le proprie difese, senza necessità di
alcun trattamento.
Ovviamente il restante 10% avrà un maggior rischio di sviluppare
lesioni pretumorali nel corso degli anni, e dovrà, quindi, sottoporsi a
controlli periodici. Qual'è il rischio di sviluppare un tumore del collo dell'utero, tra
chi presenta una infezione da HPV? Un caso su 2000 tra i soggetti affetti da HPV, con una incidenza di
circa 3.500 nuovi casi all'anno (su una popolazione femminile di circa
30.000.000 di individui). Quali strumenti abbiamo, per individuare e controllare nel
tempo i soggetti a rischio? Il Pap Test e la Microcolposcopia sono in grado di assolvere allo
scopo in modo ottimale